Categoria: comete
| La cometa Leonard fotografata dal nostro osservatorio all'alba del 6 dicembre 2021. Media di 170 immagini riprese con la camera ASI 294MC Pro al fuoco diretto di un apo 65/420 mm. Autore Walter Borghini Ripresa il 6 Dicembre 2021 |
| La sera del 13 febbraio la cometa Iwamoto C/2018 Y1 si trovava a transitare ad appena 45 milioni di chilometri dal nostro pianeta, in quel mentre passava prospetticamente accanto alla galassia NGC 2903 nel Leone distante 32 milioni di anni luce. La foto è il risultato della somma di 150 immagini da 15 secondi, riprese con il piccolo rifrattore dell'osservatorio 102/820 mm e ccd SXV-H9 Autore Walter B. & Amelia B. Ripresa il 13 Febbraio 2019 |
| La cometa Giacobini-Zinner tra le stelle di Cassiopea Autore Walter Borghini Ripresa il 16 Luglio 2018 |
| La cometa Lovejoy fotografata con la strumentazione dell'osservatorio, il forte vento ha influito negativamente sul risulatato finale. Autore Walter Borghini Ripresa il 10 Gennaio 2015 |
| La cometa Lovejoy fotografata dall'osservatorio Autore Walter Borghini Ripresa il 8 Dicembre 2013 |
| la ISON sopravvive al perielio ma muore successivamente Autore Soho |
| la cometa ISON è sopravissuma al perielio, ma non si sa ancora in quale stato Autore Soho |
| La cometa Lovejoy visibile nei sui molteplici aspetti. Ripresa effettuata dall'osservatorio con il telescopio apocromatico da 102 mm ridotto ad f/6, 22 pose da 60 secondi acquisite tramite una camera ccd al fuoco diretto del telescopio. Somma e centratura sul nucleo cometario, elaborazione eseguita per mettere in evidenza le varie caratteristiche dell'oggetto. Partendo dal riquadro in alto a sinistra in senso orario sono visibili dei getti intorno al nucleo della cometa; nel riquadro a fianco in negativo è evidente la lunga e sottile coda di gas che fuoriesce non centralmente dal nucleo, ma in corrispondenza probabilmente del getto principale; nei riquadri successivi è messa sempre in evidenza la sottile coda che è stata stimata milioni di chilometri di lunghezza. Al momento dell'integrazione la cometa si trovava a circa 60 milioni di km dal nostro pianeta. Autore Walter Borghini Ripresa il 17 Novembre 2013 |
| La cometa PanSTARRS fotografata dall'osservatorio all'alba del 15 aprile 2013 Autore Walter Borghini |
| Autore: Roberto Maccagnola e Gisella Caruso media di 45 pose da 8 s cano 350D con obbiettivo 500 mm f/5.6 data 15 marzo 2013 ore 19,30 - 20,00 Autore Roberto maccagnola |
| La cometa Garradd fotografata dall'osservatorio. Autore Walter Borghini Ripresa il 20 Settembre 2011 |
| La cometa Garradd C/2009 P1 fotografata dall'osservatorio la notte del 1° agosto, quando si trovava a circa 230 milioni di km dal nostro pianeta. Autore Walter Borghini Ripresa il 1 Agosto 2011 |
| La cometa che in queste settimane sta attirando l'attenzione degli astronomi, a causa del prossimo incontro tra essa e la sonda DIXI. Autore Walter Borghini Ripresa il 7 Ottobre 2010 |
| La McNaught R1 sta diventando la cometa del momento e forse alla fine del mese potrebbe rendersi visibile ad occhio nudo nel crepuscolo serale ad ovest. Autore Walter Borghini Ripresa il 5 Giugno 2010 |
| La cometa McNaught R1 in questa immagine in negativo ripresa quando si trovava a circa 180 milioni di km da noi. Autore Walter Borghini Ripresa il 5 Giugno 2010 |
| La cometa Christensen W3 al centro dell'immagine, sul lato quasi vicino al bordo la galassia UGC 12039. Due oggetti prospetticamente vicini ma in realtà lontanissimi, la cometa in quel momento si trovava a circa 440 milioni di chilometri dalla Terra mentre la galassia a circa 270 milioni di anni luce. Autore Walter Borghini |
| La cometa Lulin apparentemente attraversata dalle scie di numerosi satelliti artificiali. Naturalmente è solo un effetto prospettico; infatti la Lulin si trova a ben 70 milioni di km dalla Terra, mentre i satelliti artificiali sono in orbita geostazionaria a circa 36.000 km dalla Terra. La scia mostrata dai satelliti, in realtà fermi rispetto alla Terra, è dovuta al movimento orario del telescopio che "inseguendo la cometa", compie un movimento contrario al moto di rotazione terrestre. Autore Borghini,Rivera,Cornara,Torlai |
| La cometa Lulin ripresa lo strumento piccolo dell'Osservatorio. Autore Walter Borghini |
| La cometa Boattini W1 ripresa dall'Osservatorio di Casasco, in un momento molto importante. La lunga coda sottile si mostra perché in quel momento la Terra sta tagliando l'orbita cometaria, rendendo visibile la distribuzione delle polveri lungo il piano della cometa. Autore Walter Borghini Ripresa il 31 Agosto 2008 |
| La cometa Boattini 2007 W1 fotografata dall'Osservatorio di Casasco durante la manifestazione "La notte delle stelle cadenti". Autore Walter Borghini Ripresa il 10 Agosto 2008 |
| La cometa Boattini W1 fotografata dall'Osservatorio di Casasco durante la manifestazione "La notte delle stelle cadenti", con il piccolo rifrattore apocromatico in parallelo allo strumento principale dell'Osservatorio. Autore Walter Borghini Ripresa il 10 Agosto 2008 |
| La cometa Boattini 2008 J1 ripresa dall'Osservatorio di Casasco con il telescopio principale da 40 cm, al momento della ripresa essa si trovava a 225 milioni di chilometri dalla Terra. Nei due piccoli inserti, elaborati con un particolare filtro, si vedono alcuni dettagli intorno al nucleo. Autore Walter Borghini Ripresa il 25 Luglio 2008 |
| La cometa Holmes ripresa dall' Osservatorio con il rifrattore 102/800 mm Autore W. Borghini, F. Barbaglia Ripresa il 4 Dicembre 2007 |
| La cometa periodica 17P Holmes in questi giorni è aumentata all'improvviso di luminosità diventando in appena 14 ore, migliaia di volte più luminosa di quello che era e diventando visibile ad occhio nudo nella costellazione del Perseo. Attualmente l'involucro di polveri e gas che la circondano si sta espandendo ad una velocità superiore ai 200.000 Km al giorno. Questa immagine che abbiamo eseguito con lo strumento principale dell'Osservatorio, documenta quello che sta accadendo in queste ore alla cometa. Autore W. Borghini, F. Barbaglia Ripresa il 28 Ottobre 2007 |
| La cometa Swan ripresa con il telescopio principale dell'Osservatorio. Autore Walter Borghini |
| La cometa 73P/Schwassmann-Wachmann 3C ripresa con il nuovo telescopio Ritchey-Chretien da 40 cm dell'Osservatorio. Autore Walter Borghini Ripresa il 22 Aprile 2006 |
| In questa sequenza di elaborazioni della cometa Schwassmann-Wachmann 3C, vediamo in alto a sinistra: la chioma in negativo, in alto a destra: il falso nucleo in negativo con i getti che fuoriescono da esso.
In basso a sinistra: in falsi colori le polveri in blu-nero che vanno a formare la coda bianco-arancione, in basso a destra: in falsi colori il nucleo dove si vedeno chiaramente i getti in rosso che si disperdono nello spazio.
Autore Walter Borghini Ripresa il 22 Aprile 2006 |
| La cometa Machholz è ancora visibile ad occhio nudo o con piccoli strumenti nei cieli boreali. Ecco una nuova immagine ripresa con il rifrattore Takahashi da 102 mm il giorno 4 Febbraio 2005 Autore Francesco e Marzio |
| La cometa Machholz ripresa con un rifrattore Takahashi. Autore Marzio Rivera Ripresa il 6 Gennaio 2005 |
| Elaborazione con il gradiente rotazionale Larson-Sekanina. Autore Walter Borghini Ripresa il 6 Gennaio 2005 |
| Elaborazione con il filtro rotazionale di Larson-Sekanina. Se confrontate questa immagine con la precedente potete vedere come la coda della cometa si sia modificata in poco meno di un ora, la causa è il continuo aumento di attività dovuto al rapido avvicinamento al Sole. Autore Walter Borghini Ripresa il 5 Gennaio 2005 |
| Elaborazione con il filtro rotazionale di Larson-Sekanina. Autore Walter Borghini Ripresa il 5 Gennaio 2005 |
| In questa elaborazione fatta sempre con il filtro di Larson-Sekanina, sono ben evidenti i getti che fuoriescono dal nucleo cometario e l' intricata struttura che forma la debole coda.
Autore Walter Borghini Ripresa il 4 Gennaio 2005 |
| L'intensa attività del nucleo cometario è ben evidente in questa elaborazione con il filtro di Larson-Sekanina e una "paletta" colorata. Autore Walter Borghini Ripresa il 4 Gennaio 2005 |
| Se confrontate questa immagine con l'altro mosaico fatto circa 23 ore prima, noterete una grande differenza nelle strutture che formano la coda. Autore Walter Borghini Ripresa il 4 Gennaio 2005 |
| Qui si vedono molto bene gli intensi getti che escono dal nucleo. Autore Walter Borghini Ripresa il 3 Gennaio 2005 |
| Con questa elaborazione fatta con il filtro di Larson-Sekanina, si vede molto bene la lunga coda di ioni che parte dal nucleo della cometa. Autore Walter Borghini Ripresa il 3 Gennaio 2005 |
| La debole coda di gas resa visibile grazie a questo mosaico di immagini. In realtà la coda prosegue ancora per alcuni gradi fuori da questa foto. Autore Walter Borghini Ripresa il 4 Gennaio 2005 |
| La cometa Machholz al telescopio principale dell' Osservatorio. Autore Walter & Fabrizio Ripresa il 30 Dicembre 2004 |
| I getti che fuoriescono dal nucleo della cometa Machholz Q2, resi evidenti dall' elaborazione con il filtro di Larson-Sekanina.
Autore Walter Borghini Ripresa il 30 Dicembre 2004 |
| I getti che fuoriescono dal nucleo della cometa Machholz Q2, resi evidenti dall' elaborazione con il filtro di Larson-Sekanina. Autore Walter Borghini Ripresa il 31 Dicembre 2004 |
| Elaborando l'immagine con il filtro di Larson-Sekanina, si rendono visibili intorno al nucleo i getti di materiale che si allontanano nello spazio. Autore Walter Borghini Ripresa il 13 Dicembre 2004 |
| La notte del 13 dicembre la cometa Machholz si presentava così, al telescopio dell'osservatorio. Autore Walter Borghini Ripresa il 13 Dicembre 2004 |
| La cometa Machholz ripresa con il telescopio principale dell'Osservatorio,con una media di 23 immagini da 20 secondi. Autore Walter & Enrico Ripresa il 20 Novembre 2004 |
| La cometa Machholz ripresa con lo strumento principale dell'Osservatorio. Elaborata con il filtro di Larson-Sekanina per mettere in evidenza i deboli getti che escono dal nucleo e formano le code. Autore Walter Ripresa il 20 Novembre 2004 |
| Un'immagine della cometa NEAT Q4 ripresa da Walter con un telescopio da 250 mm in configurazione Newtoniana aperto a f/4. Camera CCD MX716 e posa di 60 secondi. Autore Walter |
| Un'immagine della cometa NEAT Q4 ripresa da Walter con un telescopio da 250 mm in configurazione Newtoniana aperto a f/4. Camera CCD MX716 e posa di soli 10 secondi per mettere in evidenza i gusci di polvere in prossimità del nucleo. Autore Walter |
| Un'immagine della cometa NEAT Q4 ripresa da Walter con un telescopio da 250 mm in configurazione Newtoniana aperto a f/4. Camera CCD MX716 e posa di 30 secondi. Autore Walter |
| Un'immagine ripresa con un tempo di esposizione di 30 secondi, e ad un intervallo di un'ora dalla precedente mostra il sensibile moto proprio della cometa Autore Walter |
| Una posa di 120 secondi mostra un'ampia coda di polveri insieme a una coda di ioni lunga e sottile Autore Walter |
| La cometa Ikeya Zhang con obiettivo fotografico Pentax 200 mm f4, con posa di 4 minuti su pellicola Fuji Provia 400 Autore Marzio |
| La cometa Ikeya Zhang ripresa da Marzio con obiettivo grandangolare e macchina fissa su cavalletto dalla vicina Valle Staffora. Le luci in basso sono quelle della città di Voghera Autore Marzio |